“Don Amorth continua” edizioni San Paolo (234 pag, 18,00 euro) di Domenico Agasso, racconta la vita di Gabriele Amorth nato a Modena il 1° Maggio 1925. La cattolicissima famiglia, definisce i genitori “due santi” e l’affiatamento con i quattro fratelli caratterizzano l’adolescenza di Amorth.
Fondamentale l’incontro con don Giacomo Alberione, un prete piemontese, fondatore della società San Paolo con l’intento di diffondere il Vangelo con i nuovi mezzi della comunicazione.
Gabriele Amorth a 17 anni confida a Don Alberione di voler diventare un prete. A ciò seguirono numerose vicissitudini; la guerra partigiana dove combatte con il nome di “Alberto” nella cattolica “Brigata Italia” e per l’eroismo dimostrato riceve una medaglia al valore per la guerra partigiana; la laurea in Giurisprudenza; l’ingresso nella Democrazia Cristiana e l’impegno nell’Assemblea Costituente.
Nel 1954 viene ordinato prete; la prima messa la celebra nella parrocchia di San Pietro in Modena. Dal 1954 al 1956 ha fatto, come egli stesso riferisce, “il prete paolino” assumendo diversi incarichi tra i quali la direzione del mensile Aurora, l’insegnamento al seminario della Congregazione, scrivendo nel frattempo articoli per Famiglia Cristiana.
Il 1958 è una delle tappe fondamentali nella vita di Amorth; si trasferisce a Roma dove insieme al confratello don Stefano Lamera decide di dedicarsi alla causa della consacrazione dell’Italia al “cuore immacolato di Maria”.
E’ l’anno in cui viene eletto il nuovo Pietro, il cardinale Giuseppe Roncalli, Papa Giovanni XXIII; era il 28 Ottobre 1958. Nel 1986 avviene la svolta. Don Amorth incontra il Vicario del Papa a Roma, il cardinale Ugo Poletti.
Dopo un cordiale colloquio il cardinale Poletti scrive una lettera e la consegna al sacerdote. Nella missiva il cardinale nomina Padre Gabriele Amorth, religioso della Società San Paolo, esorcista. Affiancherà Padre Candido Amantini finchè sarà necessario.
In quella lettera c’è il destino di Padre Amorth. Numerose le domande che invadono la mente del sacerdote. Padre Amorth capisce che la sola cosa da fare è pregare e chiede aiuto alla Madonna perché lo protegga e lo sostenga in questa nuova missione nella vigna del Signore.
Due eserciti lottano dalla notte dei tempi per la supremazia sul mondo: l’esercito di Satana e l’esercito di Cristo. Le armate di Satana vogliono portare il mondo all’autodistruzione, gli uomini alla dannazione eterna. La Chiesa in questa lotta senza fine oppone in prima persona il Pontefice e gli esorcisti punte di diamante che contrappongono il bene al male.
Il demonio non si arrende e i soldati di Dio sono sempre pronti a lottare. La lotta continua finchè resterà un solo uomo sulla terra.
Gabriele Amorth muore a Roma il 16 Settembre 2016. Don Amorth continua.